giovedì 6 maggio 2010

Il metabolismo (3)

Oltre che dalla massa corporea e dall’attività fisica, il metabolismo basale è influenzato da altri fattori.
  • Alimentazione: in condizioni di digiuno il metabolismo rallenta anche del 20%.
  • Gravidanza: il metabolismo basale rimane stabile nel primo trimestre, sale di circa l'8% al 5° mese e dal 14 al 22% negli ultimi due mesi di gestazione.
  • Allattamento: nella nutrice il metabolismo basale aumenta di circa il 3-6%.
  • Clima: l'estate è il momento migliore per dimagrire poiché, quando la colonnina di mercurio supera i 30°C, il metabolismo aumenta leggermente. Anche temperature troppo rigide sortiscono il medesimo effetto.
  • Dimensioni corporee: il metabolismo basale, espresso in termini assoluti, aumenta all'aumentare della superficie corporea. Per questo motivo persone alte e magre hanno un metabolismo più veloce rispetto ad individui di uguale peso ma di statura inferiore.
  • Età: il metabolismo è massimo nell'infanzia, permane elevato sino alla prima età adulta e inizia a diminuire dopo i 30 anni. Tra i 60 ed i 90 anni cala di circa l'8% per decade.
  • Genetica: bisogna comunque, ammetterlo, certe persone nascono con un metabolismo lento, altre con un metabolismo più veloce.
  • Livelli ormonali: molti ormoni intervengono nella regolazione del metabolismo corporeo. I più attivi in questo senso sono quelli prodotti dalla tiroide. Un'eccessiva produzione di tali ormoni (ipertiroidismo) può addirittura raddoppiare il metabolismo basale, mentre un deficit (ipotiroidismo, gozzo) può rallentarlo sensibilmente. Anche l'adrenalina, secreta dalla parte midollare del surrene in risposta a stress psicofisici importanti, innalza leggermente l'attività metabolica. L'ormone della crescita e il testosterone, aumentando la sintesi proteica, possono elevare in maniera importante il metabolismo basale.
  • Sesso: grazie ad una maggiore massa muscolare, nell'uomo il metabolismo basale è più elevato, di circa il 7%, rispetto alla donna. La castrazione lo abbassa del 20-25%.
  • Stile di vita: le persone sedentarie hanno un metabolismo più lento di quelle attive; durante il sonno si assiste ad una diminuzione del tasso metabolico compresa tra il 6 ed il 13%.
  • Temperatura corporea: negli stati febbrili il metabolismo basale aumenta di circa il 13% per ogni grado di temperatura superiore ai 37°C.